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Lady Cole

Lady Cole

La signora Cole, inglese, ha lasciato ricordi di viaggio definiti di “un sapore tutto piccante”* durante le sue escursioni sulle Alpi negli anni 1850-56-58 e vale il gusto di leggerli, quindi non faremo torto, speriamo a nessuno, nel riportare uno dei suoi consigli al gentilsesso sul tipo di Abbigliamento per le escursioni alpine.

“(…) Il vestito poi dovrà essere di lana leggera -vigogna o alpaca- , in modo che, 
dopo un acquazzone, non possa ridursi in condizioni esteticamente troppo pietose. E
consiglia pure siano inseriti, nella cucitura interna della gonna, una serie di anelli
attraverso i quali si possa far passare un piccolo spago in modo da poterla sollevare
(…) con estrema facilità.
Una scorta di scialli non deve pure mancare.
(…) Sul capitolo scarpe la Cole si sofferma con molto rigore, indugiando e – a
posteriori- facendo intendere come le stessero particolarmente a cuore: esse
debbono essere adatte al piede, robuste, con triplice suola supplementare da
adottarsi allorché si debbono attraversare nevai o ghiacciai (consiglia i chiodi Lung
che si trovano nell’ omonimo negozio di Fleet Street a Londra): anche se, prima di
iniziare un’escursione, la visione delle scarpe comporta una sensazione di ‘perfetto
orrore’ (…)”*

Oggi, anni 2000 e passa, indossiamo calde “bottiglie di plastica colorate” detti pile, e  materiali super tecnici inclusi di cannucce per l’ acqua, sensori per la salute e microchips da non confondere con le chips da sgranocchiare al cinema …epperò ai piedi taluni scelgono scarpe da ginnastica in tela, dimenticando gli scarponi a casa.
Riepilogo: … gli scarponi vanno ai piedi e le ginniche colorate stanno in auto, per il rientro:)

A questo punto, visto che ancora ce ne saranno di gite prima della neve, il nostro migliore
augurio di buone camminate, e…

Buona Desarpa!
È settembre, le mucche tornano a casa sui sentieri vestiti d’ autunno, glang glang glang assordanti, i volti sorridenti dei marghè e colorati dal sole e l’aria buona, sgargianti le Reine premiate, così infiorate a festa è davvero una Festa,.
Lo dimostra l’ articolo “Tutto esaurito nelle valli alpine, la transumanza incanta i turisti” di Guido Andruetto *

Moda turistica, in crescita.

(*) Ph: by Astrolabioweb, S.C. e cit. articolo La Stampa, Guido Andruetto, 17 settembre 2019
(*) immagine Castello di Saint Pierre Major Cockburn, da “Views in the Valley of Aosta”
Nota bibliografica: “Viaggiatori inglesi in Valle d’Aosta 1800-1860”, Pietro Malvezzi -Biblioteca di Cultura Valdostana, Lampi di Stampa riproduzione 2003